"E' un rinvio a giudizio che
veramente non si spiega, perché questa ipotesi di reato è
assolutamente inconsistente": Donatella Tesei, presidente
leghista della Regione Umbria e avvocato interviene sul rinvio a
giudizio del leader del Carroccio Matteo Salvini per la vicenda
Open Arms. "Il principio cardine è quello della separazione dei
poteri" aggiunge parlando con l'ANSA.
"In quel contesto - afferma Tesei - Salvini, quale ministro
dell'Interno ha agito esclusivamente con una linea del Governo
che era di gestire gli sbarchi. Sinceramente faccio quindi molta
fatica a comprendere questo rinvio a giudizio".
"A suo tempo - ricorda la presidente umbra, ex senatrice - ho
fatto la relazione di dichiarazione di voto per il caso Diciotti
e si tratta di vicende assolutamente sovrapponibili. Non ci
capisce perché ci siano conclusioni così diverse. Quindi devo
dire che, da tecnico, non comprendo e non posso giustificare
questo rinvio a giudizio. Da politico non si giustifica
assolutamente in virtù di un principio costituzionale che è
quello dei poteri separati, la politica è un'altra cosa - ha
concluso Tesei - rispetto all'azione della magistratura".
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