Ripristinata al 70%, rispetto al
periodo pre-Covid, l'attività chirurgica programmata del Santa
Maria di Terni, grazie alla riduzione progressiva dei ricoveri
dei pazienti colpiti dal virus.
Le aree di degenza chirurgica - spiega una nota dell'azienda -
sono state riorganizzate per la quasi totalità secondo la
destinazione originale e sono stati riaperti tre reparti di
degenza internistica (no-Covid).
Tra il 12 ed il 13 aprile sono state ricollocate nella loro sede
originale Medicina generale e Geriatrica e, in Area medica
no-Covid, Clinica medica e Pneumologia. Il 15 aprile è stata
aperta un'area di degenza definita Area medica
multi-disciplinare. Lunedì 26 aprile tale area sarà presa in
carico dall'equipe medica di Medicina interna, che da settembre
2020 presta servizio in area Covid.
Il 19 aprile è stato inoltre riattivato il reparto Testa-Collo.
"Tutti questi interventi, iniziati con la sospensione di alcuni
posti letto di area Covid il 4 di aprile - spiega l'ospedale -
hanno permesso di riattivare, nel rispetto dei percorsi sicuri,
sino ad oggi 58 posti letto no-Covid oltre che, anche grazie
all'inaugurazione del True Modular Care Unit dedicato ai
pazienti Covid, dieci posti di terapia intensiva no-Covid".
Tutte le variazioni hanno consentito di ripotenziare, oltre alla
attività preoperatoria programmata, anche le aree di terapia
intensiva no-Covid.
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