Sono pronti a riaprire al
pubblico, nel fine settimana, tutti i principali monumenti e
musei di Orvieto.
Dopo la Necropoli del Crocefisso del Tufo, il Museo
archeologico nazionale e il pozzo della Cava, che hanno già
ripreso l'attività, venerdì riapriranno infatti anche il pozzo
di San Patrizio, la Torre del Moro, il Museo etrusco Claudio
Faina e Orvieto Underground. Da sabato sarà poi possibile
visitare la Cappella di San Brizio in Duomo e acquistare, presso
la biglietteria di piazza Duomo e presso i singoli monumenti e
musei, la carta unica, il biglietto che consente l'accesso a
tutte le attrattive della città.
"Dopo mesi di stop forzato - sottolinea la sindaca e assessore
al Turismo, Roberta Tardani - ci prepariamo a riaprire i
gioielli della città a turisti e visitatori sapendo che il
prossimo weekend del primo Maggio e i giorni successivi
rappresenteranno un periodo di prova per testare i sistemi di
accoglienza e le procedure necessarie per garantire una visita
in piena sicurezza ai nostri monumenti e musei".
Secondo la sindaca, però, "la voglia di ripartenza che ci
accomuna non deve lasciare spazio a un eccessivo allentamento
della tensione che renderebbe vano ogni sforzo e sacrificio
fatto sin qui".
Nel fine settimana le modalità di accesso ai monumenti saranno
quelle previste nei decreti del Governo, con prenotazione on
line o telefonica almeno 24 ore prima della visita. Per i
monumenti di proprietà del Comune, cioè il pozzo di San Patrizio
e la Torre del Moro, gli ingressi saranno contingentati in base
alle limitazioni anti Covid-19 per consentire il rispetto del
divieto di assembramenti e il distanziamento sociale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA