"Chiederemo al Governo di essere
parte attiva nella vendita di Ast, aprendo una efficace
interlocuzione sia con la multinazionale ThyssenKrupp sia con i
potenziali compratori, al fine di verificare la solidità dei
piani industriali che verranno presentati e l'impatto che questi
potranno avere sul territorio": a dirlo, in merito alla
procedura di cessione dello stabilimento umbro, sono i senatori
della Lega Valeria Alessandrini e Stefano Lucidi.
Per i parlamentari "siamo ad un punto cruciale del passaggio
del sito ternano dalla ThyssenKrupp ad un nuovo soggetto". "Una
svolta storica - continuano - per il comparto dell'acciaio che,
stante la sua natura strategica, non dovrà esaurirsi solamente
tra le parti private. Risulterà essenziale stabilire la serietà
e la credibilità del piano industriale, oltre che la solidità
economica e finanziaria, dei soggetti che presenteranno
manifestazioni di interesse, dai quali il Governo dovrà esigere,
nell'ambito delle proprie competenze, non solo il mantenimento
degli standard produttivi e occupazionali, ma impegni seri -
concludono Alessandrini e Lucidi - circa prospettive di
investimento in un percorso di crescita e sviluppo sostenibile".
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