E' stata inaugurata a Montefalco,
alla presenza della presidente della Regione, Donatella Tesei,
la casa "Patris corde" per padri separati.
"Patris corde - Con cuore di Padre": è la Lettera apostolica di
papa Francesco dell'8 dicembre 2020, nel 150/o anniversario
della dichiarazione di S. Giuseppe quale patrono della Chiesa
universale. Ispirandosi a questo testo, l'archidiocesi di
Spoleto-Norcia ha avviato la nuova opera segno della Caritas:
una casa per padri a cui è stato dato proprio il nome "Patris
corde" e posta sotto la protezione di S. Giuseppe.
"Conosciamo tutti - ha detto ha detto l'arcivescovo di
Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo - le difficoltà che devono
affrontare quegli uomini che vivono la situazione generata da un
amore finito e si sono allontanati dalla loro casa, dalla
famiglia, dai figlioli. E devono affrontare anche una situazione
economica e lavorativa particolarmente delicata. La nostra
Chiesa desidera dare un segno - che non è certamente la
soluzione tutti i problemi - di vicinanza, di attenzione e di
cura verso questi uomini, che talvolta vivono un tempo
particolarmente duro. E allora aprire questa casa vuole indicare
la solidarietà e l'accoglienza, garantire una situazione
dignitosa affinché quanti vi abiteranno possano avere un luogo
dove incontrare e condividere del tempo con i propri figlioli".
Al termine del momento di preghiera in chiesa, c'è stato il
taglio del nastro della casa affidato alla presidente Tesei.
"Questa iniziativa è molto importante - ha detto - in quanto le
difficoltà dei padri separati ci sono e spesso emergono poco.
Ringrazio la Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia e il nostro
arcivescovo Renato Boccardo per aver pensato e realizzato questo
progetto e per aver scelto la città di Montefalco per questa
opera di carità".
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