Con 'Umbria Paradiso di Dante' la
regione "è la prima a presentare un progetto unitario del
patrimonio culturale Dantesco presente nel suo territorio".
L'obiettivo è creare così un itinerario regionale, una sorta di
'Cammino di Dante in Umbria', che valorizzi e promuova quanto
presente nei diversi territori umbri sul tema Dante e le
iniziative collegate.
L'associazione Operatori del Parco del Monte Cucco ha ideato
il progetto - presentato nel corso di una conferenza stampa
dalla presidente Francesca Fantozzi - finalizzato a creare una
rete (28 i Comuni umbri e relativi territori al momento
aderenti) che siano attinenti e nominati nella Divina Commedia o
abbiano caratteristiche ed opere riferibili al Sommo Poeta, per
le celebrazioni del 700/o anno della sua morte.
"Mi sono messa al servizio di una idea che spero possa portare
frutti" ha sottolineato la presidente dell'associazione. "Ci
sono state anche belle scoperte sul territorio - ha aggiunto -,
portate alla luce attraverso questa iniziativa, perché l'idea
non è quella di valorizzare solo quello che si conosceva ma
mettere in rete tracce sconosciute del patrimonio Dantesco in
Umbria".
Tra i vari interventi durante la presentazione anche quelli di
Sviluppumbria, con l'amministratrice unica Michela Sciurpa, di
Paolo Piacentini, esperto di Cammini per il Ministero della
Cultura, che ha portato i saluti del ministro Dario Franceschini
il quale, ha ricordato, "tiene molto alle iniziative dantesche e
ai cammini legati a Dante", dei sindaci dei Comuni partecipanti
e dei presidenti del Cammino di Dante Ravenna- Firenze e del
Cammino di Dante in Casentino.
Sciurpa ha ricordato che la Regione Umbria, tramite il suo
braccio operativo Sviluppumbria, "sta avendo molta attenzione al
tema dei cammini, anche come prodotto turistico". Ed anche in
questo nuovo caso con Dante protagonista "fondamentale per la
nostra regione - ha affermato - è il lavoro di squadra anche con
i Comuni e le associazioni".
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