Doppio appuntamento con la cultura
al teatro romano di Carsulae, dove sono attesi lo scrittore
Alessandro Baricco e il filosofo Massimo Cacciari.
Il primo salirà sul palco mercoledì alle 21. Baricco darà vita
ad un dialogo a tema ambientale in totale esclusiva e per la
prima volta in Italia. Partirà dal suo ultimo lavoro "Quel che
stavamo cercando" per mettere in scena "La Pandemia come
creatura mitica". Una creatura che - come ha affermato lo stesso
Baricco - ci ha ricordato che "...era una follia andare a quei
ritmi, disperdere così tanta attenzione e sguardo, smarrire
qualsiasi intimità con se stessi, scambiarsi corpi
nevroticamente senza fermarsi a contemplare il proprio, vedere
molto fino a raggiungere una certa cecità, conoscere molto fino
a non capire più nulla".
Cacciari sarà invece al teatro di Carsulae sabato, sempre alle
21, con l'attore Paolo Bessegato. Insieme realizzeranno un
omaggio a Dante e a Zanzotto, poeta della natura, nello
spettacolo dal titolo "Il Bello Ovile", verso tratto dal 25/o
canto del Paradiso. Bessegato leggerà passi dall'opera di Dante
che più si avvicinano a Zanzotto e viceversa. Il tutto
commentato e raccontato in forma drammatica da Cacciari.
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