Rientrata in casa dopo
la separazione dal marito per raccogliere alcuni effetti
personali, è stata sequestrata dall'uomo nell'abitazione ed è
stata lasciata libera dopo quattro ore di minacce e
maltrattamenti fisici: è l'ultimo di una serie di episodi di
violenze nei confronti della donna di cui si sarebbe reso
responsabile un uomo di 60 anni che è stato arrestato a Giano
dell'Umbria in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare
in carcere.
Lo stesso, del posto, avrebbe posto in essere gravi violenze nel
tempo. Numerosi - secondo la ricostruzione dei fatti da parte
dei carabinieri - sarebbero i maltrattamenti subiti dalla donna
negli anni, tra l'altro con l'aggravante della presenza del
figlio minore. Dopo il sequestro in casa, la donna - che ha
riportato numerose contusioni ed escoriazioni - ha denunciato ai
militari l'accaduto.
La violenza sulle donne, di qualunque natura sia (fisica,
psicologica, economica) va denunciata - sottolinea l'Arma -
rivolgendosi ai carabinieri contattando il 112 e tenendo a mente
il numero 1522 anti-violenza/stalking promosso dalla Presidenza
Consiglio dei ministri-Dipartimento per le pari opportunità,
gratuito e attivo 24 ore al giorno.
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