(ANSA) - PERUGIA, 30 OTT - "Il tartufo in Umbria rappresenta
una delle eccellenze che sviluppano una catena del valore in
termini di produzione, gestione del territorio, tutela della
biodiversità. Motivo per cui la Regione Umbria investe nella
tartuficoltura credendo nel suo potenziale per il rilancio delle
aree". Lo ha detto l'assessore alle politiche agricole e
agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale
dell'Umbria, Roberto Morroni, dopo il taglio del nastro della
41/a edizione della Mostra mercato nazionale del tartufo bianco
di Citta' di Castello, che proseguirà fino al primo novembre.
"A breve - ha aggiunto - uscirà un bando per una ricaduta di
risorse significative nel settore che consentano interventi
volti a favorire la concentrazione dell'offerta, l'incremento
delle attività di produzione, la trasformazione, la
valorizzazione e la commercializzazione. Le iniziative della
Regione Umbria intendono perseguire la realizzazione di un
importante progetto di filiera atto a rafforzare il ruolo e le
opportunità economiche della nostra regione con riferimento a
questa straordinaria eccellenza".
A margine della inaugurazione si è svolta una manifestazione di
un gruppo di tartufai che hanno chiesto l'attenzione delle
istituzioni pubbliche sulle problematiche del settore.
Il prezzo del tartufo bianco - riferiscono gli organizzatori - è
aumentato circa del 30% arrivando in media a 300-400 euro
all'etto. Si tratta di valori massimi toccati negli ultimi anni
con i 350 euro nel 2013, i 500 euro nel 2012 e i 450 euro
all'etto del 2017 per pezzature medie dai 15 ai 20 grammi. A far
alzare le quotazioni è stato il lungo periodo di siccità, ma ora
con le possibili precipitazioni in autunno, si potrebbe vedere
positivo per le regioni vocate per la raccolta, fra cui
l'Umbria. (ANSA).