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A Solomeo "Tempest project" di Peter Brook

A Solomeo "Tempest project" di Peter Brook

In prima rappresentazion in Italia

CORCIANO (PERUGIA), 04 novembre 2021, 17:10

Redazione ANSA

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Il regista britannico Peter Brook torna per la sesta volta a Solomeo, in Umbria, per presentare, al teatro Cucinelli, in prima assoluta per l'Italia, lunedì 8 e martedì 9 novembre, alle 21, "Tempest project".
    Adattato e diretto dallo stesso Brook insieme a Marie-Hélène Estienne, lo spettacolo è interpretato da attori di diverse nazionalità: Alex Lawther, Sylvain Levitte, Paula Luna, Fabio Maniglio, Luca Maniglio, Ery Nzaramba.
    Così ha commentato Brunello Cucinelli: "Il ritorno di Peter Brook a Solomeo è per me motivo di grande gioia. Oltre alla profonda ammirazione per il suo genio e la sua immensa e rivoluzionaria opera, mi unisce a questo grande maestro della scena un profondo affetto. Nel corso di uno dei nostri incontri a Solomeo parlammo a lungo confrontandoci in merito alle nostre esistenze. Quando una volta gli domandai di raccontarmi di lui, della sua vita, con grande semplicità mi rispose: 'Amico caro, ho trascorso tutta la vita dialogando con Shakespeare'. Vorrei aggiungere una sua bella citazione che mi è rimasta impressa in questi giorni: 'Il teatro è un alleato esterno del cammino spirituale, ed esiste per offrire bagliori, inevitabilmente brevi, di un mondo invisibile che permea quello di tutti i giorni, ed è normalmente ignorato dai nostri sensi'. La ricerca poetica di Peter Brook è indissolubilmente legata a Shakespeare, alla sua scrittura fluida e dinamica come una galassia in movimento. Per tutta la sua vita lo ha messo in scena, studiato e interpretato, nutrendosi di lui e facendovi sempre ritorno.
    Considero dunque un privilegio ospitare in prima assoluta in Italia 'Tempest Project', spettacolo nel quale Brook torna a confrontarsi con La tempesta, il capolavoro shakespeariano già messo in scena nel 1990 in un allestimento che in molti considerano la sua opera più potente e significativa".
    Come scrivono nelle loro note gli stessi Brook ed Estienne: "La tempesta è un enigma, è una favola in cui nulla sembra poter essere preso alla lettera e se rimani in superficie la sua qualità nascosta ti sfugge".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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