Nuovo appello ai cittadini a vaccinarsi da parte del Centro operativo regionale coordinato dal direttore regionale Stefano Nodessi Proietti, che si è riunito oggi. Nel corso della riunione, cui hanno partecipato tra gli altri il direttore regionale alla Salute Massimo Braganti, e il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, Massimo D'Angelo, è stato illustrato l'andamento epidemico della regione che registra un'incidenza appena superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, per la seconda settimana consecutiva e in linea con l'andamento nazionale.
I soggetti non vaccinati - è stato ribadito - sono coloro che hanno il maggior rischio di ospedalizzazione, come dimostra la situazione odierna dei ricoveri, da cui si evince che i pazienti attualmente in cura in terapia intensiva sono esclusivamente non vaccinati. Appare evidente - è stato sottolineato - che la strategia per combattere la pandemia deve continuare sul doppio binario della vaccinazione e del contestuale rispetto scrupoloso delle misure di prevenzione come l'uso della mascherina, il distanziamento e l'igiene delle mani.
Il buon operato della Regione - è stato ricordato nel corso della riunione - viene confermato anche dagli ultimi dati forniti dalla Fondazione Gimbe che pongono l'Umbria al secondo posto tra le regioni italiane per tasso di copertura delle dosi addizionali verso i soggetti immunocompromessi, con il 91,8% e la quinta regione per tasso di copertura delle dosi booster verso over 80, operatori sanitari e ospiti delle strutture residenziali, con il 34,9%.
Al temine dei lavori, il coordinatore del Cor Nodessi Proietti ha voluto rinnovare l'appello ai cittadini a vaccinarsi dato che, anche sulla base dei dati registrati in Umbria, si conferma l'unico strumento concreto di lotta al Covid è il vaccino.
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