La Fondazione Carit
finanzierà il completamento del restauro degli affreschi sue
pareti e soffitto a botte della cappella di San Giuseppe, nella
chiesa di San Francesco a Narni.
La richiesta di contributo è stata avanzata dall'associazione
Progetto Paideia che - in virtù di un protocollo sottoscritto
con don Sergio Rossini, parroco della cattedrale, e con don
Claudio Bosi, dell'Ufficio Beni culturali della diocesi - si
impegna a livello di volontariato nella guardiania e accoglienza
nella chiesa e a reperire contributi volontari utilizzati per
valorizzare, proteggere e restaurare i beni culturali. La
cappella, un tempo sacrestia, era da tempo chiusa al pubblico e
gli affreschi ormai in un avanzato stato di degrado, al limite
della irreversibilità.
Dopo averla riaperta l'associazione, in collaborazione con il
restauratore narnese Simone Deturres, ha inoltrato, tramite la
diocesi, il progetto di restauro dell'intero ciclo pittorico,
poi approvato dalla Sovrintendenza.
Successivamente le donazioni volontarie dei turisti in visita
hanno permesso il restauro dell'affresco "Adorazione dei Magi".
Un contributo è pervenuto anche dal direttore della Sangraf di
Narni Scalo, che ha permesso il restauro di altri due affreschi,
denominati "del ramoscello fiorito".
L'associazione, pur soddisfatta dei risultati raggiunti,
ipotizzava tempi molto lunghi per reperire i fondi necessari a
completare il restauro degli affreschi dell'intero ciclo
pittorico, ma il finanziamento della Fondazione Carit ha
notevolmente ridotto i tempi previsti.
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