Si riapre l'istruttoria dibattimentale davanti alla Corte di appello di Perugia per il processo di secondo grado relativo al rimpatrio di Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, espulsa verso il Kazakhstan nel 2013 insieme alla figlia Alua.
La Corte, dopo oltre tre ore di camera di consiglio, ha accolto la richiesta delle difese di chiamare a testimoniare in aula l'ex procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, il pm Eugenio Albanonte e l'allora procuratore aggiunto Nello Rossi.
I giudici non hanno invece accolto la richiesta di una delle difese di sentire come testimone l'ex consigliere del Csm Luca Palamara. Non accolta dal Collegio neanche la richiesta delle difese di acquisire agli atti le interrogazioni parlamentari sulla vicenda e le relative risposte, tra cui quella del deputato del Pd Carmelo Miceli alla quale ha risposto il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni. "Non si ritengono indispensabili - ha detto il presidente della corte Paolo Micheli - poiché sono valutazioni già espresse in sede ispettiva e quindi già agli atti". L'udienza è stata quindi rinviata al 4 aprile prossimo per ascoltare le testimonianze dei tre magistrati.
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