Nuovo percorso interattivo
al Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, dove accanto a due
importanti opere di Luca Signorelli sono state posizionate delle
plance che, dalla fotocamera del cellulare, permettono di far
"vivere" come narratore d'eccezione proprio l'artista
rinascimentale.
La nuova esperienza multimediale riguarda il doppio ritratto
dipinto su una tegola romana in laterizio, che raffigura il
pittore insieme al camerlengo Niccolò d'Agnolo Franchi, e la
grande tavola di Santa Maria Maddalena. Vicino alle due opere
sono state collocate delle speciali plance interattive
contenenti dei QRCode che, inquadrati con la fotocamera del
cellulare, permettono di scaricare Linkar, l'app per la realtà
aumentata sviluppata da Skylab Studios.
L'applicazione riconosce l'opera che si sta inquadrando con lo
smartphone e fa apparire dei pulsanti cliccabili che aprono
inediti approfondimenti, nel caso della Maddalena, mentre dà
vita ai personaggi del quadro stesso, come nel caso di
Signorelli nel suo autoritratto.
"In questa lunga e imprevedibile fase di difficoltà per i luoghi
della cultura - sottolinea l'Opera del Duomo -, l'innovazione ha
permesso di riscoprire musei e patrimonio artistico e di
avvicinare a una fruizione coinvolgente gli amanti dell'arte e
le nuove generazioni. Come dimostra il gradimento espresso dai
visitatori del Museo Modo sin da quando le plance sono state
installate, riscuotendo curiosità e interesse in special modo
dal pubblico giovane e dalle famiglie".
Il progetto "IncontrArti oltre l'immagine"- nome della nuova
realizzazione - è coordinato dall'associazione dei Musei
ecclesiastici umbri (Meu) e finanziato dalla Regione Umbria.
Intanto si stanno approntando altri strumenti multimediali che
presto potranno rinnovare la didattica del Museo e del Duomo di
Orvieto.
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