La drammatica situazione in
Ucraina sarà uno dei temi della 16/a edizione del Festival
internazionale del giornalismo, che torna a Perugia dal 6 al 10
aprile. Ad annunciarlo Arianna Ciccone e Christopher Potter,
co-fondatori e direttori di Ijf, che hanno presentato
l'appuntamento alla presenza anche di Donatella Tesei,
presidente della Regione Umbria, e Andrea Romizi, sindaco di
Perugia.
Con l'invasione russa in Ucraina, ha spiegato Ciccone,
"l'attualità travolge anche un festival come quello di Perugia
che si occupa da sempre di temi più importanti che coinvolgono
tutto il mondo". "La guerra ci ha sconvolto prima di tutto come
esseri umani - ha aggiunto - ed è quindi una cosa di cui ci
occuperemo, ma dobbiamo dire per la verità che dibattiti erano
già in programma".
Tra i temi dell'edizione 2022 dell'IJF, ci sarà quindi spazio
al conflitto in corso in Ucraina, con un panel che vedrà seduti
allo stesso tavolo i giornalisti ucraini e russi indipendenti
delle testate Kyiv Independent e Meduza: un incontro che
simbolicamente, nelle intenzioni degli organizzatori, rafforza
il suo obiettivo di invitare ancora di più al dialogo.
"Parleranno del loro lavoro - ha spiegato Ciccone - e di quale
è il rischio di mantenere l'indipendenza in territori come
questi. Affronteremo anche le questioni relative all'Afghanistan
e alla Siria, tematiche da sempre toccate in questi anni e che
quindi continueremo a maggior ragione a seguire".
"Credo che tutte le volte in cui si ha un'occasione di un
dibattito alto con personalità come quelle del mondo del
giornalismo, fatto di professionisti che sanno raccontare e
analizzare in maniera equilibrata ed indipendente quello che
accade nel mondo, questo sia un momento importante perché queste
personalità tanto possono fare in merito agli argomenti più
scottanti" ha detto Tesei. Per la quale il festival torna ad
essere "un momento di crescita non solo per la nostra regione ma
di riflessione a livello molto più alto".
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