Incontro martedì mattina tra il
vescovo di Terni, Francesco Antonio Soddu, e i rappresentanti di
alcune comunità di immigrati presenti a Terni e membri della
consulta per l'integrazione.
"Un dialogo aperto e informale" spiega una nota della diocesi,
in cui si è parlato "di accoglienza, integrazione e in
particolar modo di pace nel mondo, in vista di un prossimo
incontro interreligioso di preghiera per la pace, che vedrà
insieme le varie confessioni cristiane presenti in città, la
cattolica, l'evangelica metodista, l'ortodossa romena, la greco
cattolica ucraina, insieme a musulmani e altre religioni".
E' stata proposta anche la costituzione di una consulta delle
religioni, che raccolga tutte le espressioni di fede presenti
sul territorio.
I rappresentanti delle comunità di immigrati erano guidati da
Manuel Cocalon dell'associazione Sin Fronteras. Presenti l'imam
di Terni El Hachmi Mimoun, del Centro culturale islamico, Eddie
Nebo dell'associazione Namastè, Naseer Ahmad del Royal
International Pakistan, Pal Maninder Kumar della comunità
Indiana, Aferdita Demiri del Royal International Albania e Ryna
Aftylyak della comunità ucraina. Proprio quest'ultima ha
ricordato l'importanza della preghiera per la pace.
Anche il vescovo Soddu in questi giorni ha esortato le comunità
parrocchiali affinché si intensifichino le preghiere e ogni
iniziativa volta alla sensibilizzazione delle persone in merito
alla costruzione della pace.
"Tutti siamo nella stessa barca nelle tempeste della storia" ha
detto il vescovo. "Non stanchiamoci - ha proseguito - di pregare
ed estirpare il male dalla nostra vita, per essere artigiani di
pace dai piccoli gesti, soltanto così potremmo essere
costruttori di pace".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA