Firmato dalla Fondazione Umbria per
per la prevenzione dell'usura e dal Cesvol Umbria un protocollo
d'intesa ideato per agevolare i possibili beneficiari del
progetto "caro bollette" residenti in provincia di Terni.
Al Cesvol è in particolare affidato il compito di promuovere il
progetto - promosso per far fronte al drastico innalzarsi dei
costi per le forniture di gas ed elettricità - nell'ambito del
tessuto associativo del territorio, divulgando il materiale
informativo e la documentazione relativa al progetto e
raccogliendo la documentazione da inviare alla Fondazione.
"L'accordo con il Cesvol - dice il presidente della Fondazione,
Fausto Cardella - ci consente di offrire un servizio ai
cittadini ternani per non gravarli di un viaggio a Perugia per
ottenere i benefici".
Per il vice presidente del Cesvol, Lorenzo Gianfelice, "la
collaborazione su temi così importanti è fondamentale per la
fase attuale caratterizzata da grandi difficoltà e anche per
costruire percorsi di promozione e informazione sulla tematica
dell'usura, una piaga che colpisce anche la nostra regione".
Alle famiglie e ai privati in difficoltà del territorio ternano
è destinato il 40% dello stanziamento complessivo del progetto
"caro bollette", che ammonta a 120 mila euro.
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