La polizia di Stato ha dato
esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere
emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il
Tribunale di Perugia, su richiesta della procura del capoluogo
umbro, nei confronti di un cittadino nigeriano di 27 anni,
ritenuto responsabile di sequestro di persona, maltrattamenti e
lesioni personali aggravate nei confronti della compagna.
L'attività investigativa svolta dalla squadra mobile, su delega
della procura della Repubblica, ha preso avvio a seguito di un
intervento svolto dalla polizia nella notte tra il 18 e il 19
marzo, nei pressi della stazione ferroviaria, per soccorrere una
donna nigeriana che, poco prima, era stata aggredita dal
compagno. Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo, dopo
aver appreso che la vittima aveva partecipato ad una festa di
compleanno tra connazionali, l'avrebbe percossa con violenza,
con pugni in testa e sul volto, mordendola sul braccio, sui
fianchi e sul gluteo, e colpendola al braccio con il frammento
di uno specchio. La donna, che era poi riuscita a scappare e a
chiedere aiuto, aveva riportato diverse lesioni sul corpo e la
frattura del radio.
Il violento pestaggio sarebbe avvenuto mentre la donna era
intenta a dormire all'interno dell'abitazione in cui i due
convivevano.
Le indagini - riferisce la procura - hanno documentato un quadro
di continue violenze scaturite da motivi futili ed in
particolare dalla gelosia dell'uomo nei confronti della donna.
Il compagno spesso ubriaco, l'avrebbe picchiata abitualmente,
chiudendola anche a chiave in casa. L'indagato, irregolare sul
territorio nazionale, è stato rinchiuso nel carcere di Capanne.
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