"Sul nodo di Perugia siamo stati
ascoltati. Dopo mesi di dibattiti ciechi sul nodino e di
divisioni tra i cittadini, ci siamo fatti carico di una proposta
che ora si trova al centro delle interlocuzioni tra Regione e
Ministero e che accende un faro sul futuro della viabilità
perugina, su un tratto stradale oggi affaticato da profonde
carenze strutturali e strategico per il futuro. Questo è il
compito della politica, un compito - che è prima di tutto una
responsabilità - che abbiamo fatto nostro e coltivato con
ambizione. Centrando un obiettivo che rappresenta un bene
collettivo". Lo ha detto il segretario dem di Perugia Sauro
Cristiani, che in conferenza stampa ha commentato le novità sul
progetto Nodo.
"Abbiamo promosso un percorso di idee e partecipazione - ha
sottolineato - che ha visto protagonisti elaborazione e dialogo
con la città. Non poteva essere diversamente rispetto a un
progetto così vitale e centrale per il futuro della nostra
città. E oggi accogliamo con grande soddisfazione i passi in
avanti che abbiamo contribuito a compiere". "Abbiamo assistito
per troppo tempo - ha detto ancora Cristofani - a un dibattito
su 'nodino sì, nodino no' che ha segnato divisioni e
immobilismo. Abbiamo voluto offrire una visione alternativa, se
vogliamo migliorativa, sia nel metodo sia nella progettualità
della proposta. Da un'idea particolare siamo passati a un'idea
generale che coinvolge tutta la città, e dal nodino al Nodo, che
coinvolge nella realizzazione un tratto strategico, quello fino
alla Pievaiola, capace di intercettare quartieri di grande
produttività e transito. Il risultato è una larga convergenza di
cittadini, forze politiche e istituzioni, a partire dai
comitati, per arrivare alla Provincia e all'assessore regionale
Melasecche. Siamo convinti che sia questa la strada da
perseguire quando si parla di grandi opere: dialogo,
partecipazione, visione". "Siamo pronti - ha concluso Cristofani
- a metterci a disposizione per ogni altra questioni riguarderà
il futuro della nostra città".
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