"La delibera di Giunta regionale
numero 448 dell' 11/05/2022 arriva a mettere un punto fermo
rispetto alle indiscrezioni che, da settimane, circolano sullo
stato dei conti del sistema sanitario regionale, certificando
una situazione drammatica che necessita di essere chiarita e
affrontata al più presto". Lo affermano in una nota i
consiglieri regonali del Gruppo Pd, Simona Meloni, Michele
Bettarelli, Tommaso Bori, Fabio Paparelli e Donatella Porzi.
"I conti del preconsuntivo 2021, relativo alle aziende sanitarie
regionali - sottolineano - manifestano, con tutta evidenza, un
disavanzo di 84.764.427 euro, nonostante gli extra trasferimenti
straordinari ricevuti per la gestione dell'emergenza sanitaria.
Una cifra monstre che viene giustificata sulla base dei costi,
evidentemente fuori controllo, che sono stati sostenuti durante
la gestione dell'epidemia da Covid19, oltre che dalle maggiori
spese del Sistema sanitario regionale a garanzia dei Lea, nonché
dall'aumento della produzione delle aziende ospedaliere
regionali".
"Attraverso una operazione di maquillage contabile si punta a
risanare questa voragine - spiegano i consiglieri Dem - dopo
aver rastrellato 8 milioni di euro dai capitoli destinati allo
sviluppo delle imprese e con una riallocazione di flussi
finanziari relativi alla Gestione sanitaria accentrata
dell'esercizio 2020 e 2021, che verranno ridestinati alle
aziende sanitarie regionali in funzione di una maggiore
'produttività', ma solo relativamente all'anno 2021. Tradotto:
si tratta di una operazione una tantum che serve a tamponare
contabilmente e solo temporaneamente il buco di bilancio. Per
altro si arrivano a smobilitare i fondi accantonati nel passato
oltre che le premialità riconosciute in virtù del benchmark del
2018, ciò a riprova della corretta gestione precedente".
"Ciò che adesso ci preoccupa - aggiungono - è il fatto che, al
momento, non è chiaro se le fonti di copertura individuate siano
state o meno approvate dal Mef e se, in particolare, le risorse
che si intendono ricavare dai payback della spesa farmaceutica
degli ultimi tre anni, rappresentano entrare certe o sono invece
ancora suscettibili di scostamenti derivanti dai contenziosi in
corso".
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