La Giunta regionale dell'Umbria ha
autorizzato il programma di vendita di alloggi di edilizia
residenziale sociale proposto dall'Ater che prevede
l'alienazione di 732 alloggi, di cui 513 in provincia di Perugia
e 219 in provincia di Terni. "Un programma importante -
sottolinea l'assessore regionale alle politiche della casa,
Enrico Melasecche - per i numeri e per le molteplici ricadute
positive, che riguarderanno sia gli assegnatari delle abitazioni
poste in vendita sia i nuclei familiari che vivono in situazioni
di disagio abitativo e attendono l'assegnazione di una casa
popolare. I proventi, si stima oltre 28,5 milioni di euro se
fossero venduti tutti gli alloggi del piano, verranno
reimpiegati per aumentare il patrimonio immobiliare di Ater così
da mettere a disposizione un maggior numero di alloggi,
confortevoli, funzionali e qualificati dal punto di vista
energetico".
"Sono numerosi - informa l'assessore - i locatari che hanno
presentato istanza per la cessione a titolo oneroso
dell'alloggio di edilizia residenziale sociale in cui abitano.
Agli assegnatari degli alloggi è riconosciuto il diritto di
prelazione sull'acquisto e sono previsti anche consistenti
vantaggi economici, grazie a una riduzione del prezzo del 30%
dell'abitazione rispetto al valore di mercato. Inoltre, qualora
tutti gli assegnatari degli alloggi di un medesimo fabbricato
effettuino l'acquisto, potranno beneficiare di una ulteriore
riduzione del 10% del prezzo di alienazione".
"Gli introiti saranno 'generatori' di nuovi alloggi che -
spiega l'assessore - potremo mettere a disposizione di chi ne ha
diritto, abbattendo le liste di attesa. Tutti i proventi delle
alienazioni concorreranno, infatti, alla programmazione
regionale e saranno destinati alla riqualificazione,
rigenerazione e incremento degli alloggi di edilizia
residenziale sociale pubblica mediante nuove costruzioni,
recupero e manutenzione straordinaria, nonché ad opere di
urbanizzazione socialmente rilevanti".
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