L'esperienza culturale e del
monachesimo, dei giovani e della carità, oltre all'incontro con
la società civile e con le istituzioni: sono i primi "segni"
scelti per la giornata di inizio ministero del nuovo Pastore
della Chiesa perugino-pievese don Ivan Maffeis, in calendario
domenica 11 settembre, che culminerà nella cattedrale di San
Lorenzo con l'ordinazione episcopale e la presa di possesso del
13/o arcivescovo di Perugia.
A presentare lo stemma episcopale del nuovo arcivescovo eletto
Maffeis (parroco di Rovereto e proveniente dal Clero di Trento)
e ad illustrare la sua prima giornata a Perugia, è stato il
vescovo ed amministratore diocesano mons. Marco Salvi.
I "segni", evidenziati da mons. Salvi, si identificano quindi
con i quattro luoghi di incontro del nuovo Pastore con il
"gregge" a lui affidato da Papa Francesco. Si inizierà la
mattina alle 10 quando Don Maffeis visiterà l'abbazia-basilica
minore di Monte Corona. La visita sarà anche un omaggio al
monachesimo benedettino e al vasto patrimonio storico-artistico
e culturale dell'archidiocesi.
L'arcivescovo eletto raggiungerà quindi, alle ore 11, il
complesso interparrocchiale d'unità pastorale "San Giovanni
Paolo II" di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino di Perugia,
dove incontrerà una rappresentanza di studenti universitari e
del mondo giovanile. Don Maffeis arriverà poi, alle ore 12, al
"Villaggio della Carità" di Perugia. Dopo l'incontro con i
volontari e gli ospiti del Villaggio, famiglie in gravi
difficoltà a seguito della perdita del lavoro e della casa e
mamme con bambini in fuga dall'Ucraina, l'arcivescovo eletto
pranzerà con loro alla Mensa "Don Gualtiero". Per finire,
l'arrivo in piazza IV Novembre, dove alle ore 15 ci sarà
l'abbraccio simbolico con i tanti fedeli, che giungeranno anche
dalla sua terra di origine, il Trentino, e dove sarà salutato
dal sindaco di Perugia Andrea Romizi, da tutti i sindaci del
territorio diocesano, dalla presidente della Regione Donatella
Tesei e dalla presidente della Provincia Stefania Proietti.
L'ordinazione episcopale e la contestuale presa di possesso
avverranno durante la celebrazione eucaristica in programma alle
ore 16. Il rito sarà presieduto dal cardinale Gualtiero
Bassetti.
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