L'imminente riapertura della
Ferrovia Centrale Umbra, nel tratto tra Perugia-Ponte San
Giovanni e Perugia-Sant'Anna, al termine dei lavori di
adeguamento,
ri-elettrificazione e raddoppio selettivo dell'armamento,
"rappresenta il punto di arrivo di un lungo percorso iniziato
anni fa e che ha interessato l'intera infrastruttura
ferroviaria". A sottolinearlo è il Partito democratico che ha
convocato la stampa, a 24 ore esatte dall'inaugurazione
ufficiale.
"C'è una volontà un po' frenetica dell'amministrazione regionale
di centrodestra di attribuirsi meriti che non sono solo loro" ha
affermato il segretario regionale del Pd Tommaso Bori.
L'esigenza di intervenire sulla ex Fcu - è stato sottolineato
con carte alla mano - trova riscontro nel Piano regionale dei
trasporti 2014-2024 approvato in fine legislatura 2000-2015,
"quando Melasecche - ha ricordato Bori - faceva il consigliere
comunale di opposizione a Terni e la Lega, che ha votato sempre
ogni volta contro in consiglio regionale, diceva che queste cose
non sarebbero mai state realizzate, mentre invece oggi sono
realtà".
"E' pertanto del tutto evidente - ha precisato ancora Bori - che
la strategia generale che ha reso possibile i risultati che oggi
vengono giustamente celebrati è maturata da atti di
programmazione e decisioni che risalgono alle precedenti
consiliature regionali. Tutto quello che consentirà a questa
parte di mobilità di funzionare era già nel Piano regionale
trasporti 2014-2024. Se non ci fosse stato il Covid poi tutto
sarebbe stato inaugurato nel 2020".
Il segretario del Pd evidenzia anche uno "sgarbo istituzionale".
"In una situazione in cui tutto è stato realizzato in precedenza
e ora si inaugura e basta - ha sottolineato - non sono state
invitate le amministrazioni e i ministri precedenti".
All'incontro ha partecipato anche l'ex ministro Graziano Delrio,
intervenuto online: "Mi si chiese di assumere una responsabilità
di fronte a problemi della rete ferroviaria per migliorare la
qualità del trasporto di pendolari e studenti. Grazie alla
scelta degli accordi con le Regioni molte hanno cominciato a
rinnovare il parco rotabile, come in Umbria", ha ricordato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA