Con l'atteso pronunciamento
dell'ufficio elettorale centrale nazionale della Cassazione, che
dopo il riconteggio ha certificato anche l'elezione della
candidata del centrodestra Catia Polidori (Forza Italia) e
quella di Emma Pavanelli (M5s), si è delineato definitivamente
il quadro degli eletti in Umbria in parlamento. La Corte di
Cassazione ha infatti trasferito oggi, sabato 8, alle Camere il
verbale con l'assegnazione dei seggi.
Ma con la Corte di Appello chiusa, il Prefetto non avrà
l'ufficialità fino a lunedì. "Continuerò il mio impegno e lavoro
per i cittadini con ancor più determinazione" commenta con
l'ANSA Pavanelli: "Abbiamo un progetto che sta dalla loro parte
e insieme a Giuseppe Conte saremo intransigenti sulle misure che
finora abbiamo attuato. L'Umbria conti su di me, anche coloro
che non sono elettori del Movimento 5 Stelle. Partecipare alla
politica è un diritto di tutti e portare le istanze di tutti i
cittadini è un mio dovere, ma anche un onore".
Polidori e Pavanelli, entrambe già in parlamento nella
precedente legislatura, si vanno ad aggiungere agli altri
confermati: per i collegi uninominali, Virginio Caparvi (Lega) e
Raffaele Nevi (FI) alla Camera e Franco Zaffini (FdI) al Senato;
per il proporzionale Emanuele Prisco (Camera) e l'ex ministro
Antonio Guidi (Senato) per FdI, mentre per il Pd, Walter Verini
(Senato) e Anna Ascani (Camera).
Attraverso il riconteggio è entrata in parlamento per Alleanza
Verdi Sinistra anche un'altra umbra, la folignate Elisabetta
Piccolotti, ma con un seggio pugliese.
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