Mario Pozza è il nuovo presidente di Assocamerestero, l'Associazione che riunisce le 84 Camere di commercio italiane all'estero (Ccie) operanti in 61 Paesi del mondo e Unioncamere.
Gian Domenico Auricchio conclude il suo secondo mandato, cedendo il passo al vicepresidente di Unioncamere e presidente della Camera di commercio di Treviso-Belluno.
Pozza è stato eletto dal nuovo Consiglio generale di Assocamerestero nella sua riunione di insediamento, che si è svolta oggi a Perugia nell'ambito della 31/a convention mondiale delle Camere di commercio italiane all'estero, insieme a Ronn Benatoff, presidente della Ccie di Tel Aviv, nominato vicepresidente.
Nel nuovo consiglio generale di Assocamerestero, è stato eletto anche il presidente della Camera di commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni.
"Sono estremamente soddisfatto di questa elezione - ha sottolineato Pozza attraverso una nota diffusa dalla Camera di commercio dell'Umbria - anche per il grande consenso con cui è avvenuta. Assocamerestero rappresenta un punto di riferimento essenziale e di fondamentale importanza per le imprese italiane che esportano. Un mondo imprenditoriale vivace, coraggioso, geniale, capace, fatto di grandi, medie, piccole e anche piccolissime imprese, che quest'anno riuscirà a toccare i 600 miliardi di euro di vendite all'estero. Un mondo che ha bisogno di avere un solido player di riferimento come è Assocamerestero".
"La presenza dell'Umbria nel Consiglio Generale di Assocamerestero non è una novità - ha affermato invece Mencaroni - perché eravamo presenti già nella penultima consiliatura.
Questo ritorno dopo un quinquennio di giusto avvicendamento è un riconoscimento al fortissimo impegno dell'Ente Camerale umbro sul fronte dell'internazionalizzazione e alla sua capacità, nel suo ruolo di player dell'internazionalizzazione nella regione, di collaborare strettamente non solo con Assocamerestero e con tutto il Sistema Camerale, ma anche con la Regione e con tutte le associazioni di categoria per qualificare e allargare sempre più, soprattutto sul fronte delle Pmi e anche delle micro imprese, la condizioni perché sviluppino la vocazione e le occasioni all'export".
La giornata di lunedì della convention mondiale sarà dedicata alla sessione pubblica. Nell’arco dell’intera mattinata si svolgerà il convegno “Coniugare l’Umbria al futuro. Coesione, innovazione e competenze per il futuro del Made in Italy sui mercati internazionali”, dalle ore 9,30 alla sala dei Notari di Palazzo dei Priori. Previsti gli interventi di Mencaroni, Andrea Prete, presidente Unioncamere, del nuovo Presidente di Assocamerestero Mario Pozza e di Lorenzo Tagliavanti, presidente Infocamere. Dalle 10,30 alle 12 il convegno proseguirà con “L’Umbria incontra il Mondo: imprese e territorio di fronte alle nuove sfide dei mercati”, con gli interventi di Brunello Cucinelli e Paolo Taticchi, professore ordinario di Strategia e sostenibilità aziendale e vice preside University College London, School of Management). A seguire la tavola rotonda su “La collaborazione tra imprese umbre e Camere di commercio Italiane all’Estero per un mondo più sostenibile”. Le conclusioni del convegno sono affidate al vicepresidente della Regione Umbria, Roberto Morroni. Modera i lavori la giornalista Rai Laura Chimenti. Al convegno seguiranno, nel pomeriggio, presso il Complesso Abbaziale di San Pietro, oltre 840 incontri di networking ‘one to one’ con circa 160 tra associazioni territoriali, imprese umbre e start up. Incontri diretti con le aziende rappresentano in concreto l’intrinseca propensione al business delle Ccie, costantemente al servizio di tutte le piccole e medie imprese, operanti sia nei settori più tradizionali sia in quelli innovativi, alla ricerca di un volano di crescita e sviluppo internazionale. Parteciperà agli incontri anche la Rete enterprise europe network, di cui la Camera di commercio dell’Umbria è membro all’interno del consorzio multiregionale SME2EUplus.
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