"Alla luce del rilevante impegno
in corso da parte dell'Anas con numerosi cantieri sparsi lungo
le principali direttrici statali, a cominciare dalla E45 e dal
raccordo Perugia-Bettolle, ho ritenuto opportuno reiterare
all'Anas la richiesta di procedere dal 2023 con almeno due turni
di lavoro": lo annuncia l'assessore regionale alle
infrastrutture, Enrico Melasecche. "La direzione regionale Anas
ha risposto in modo positivo, prevedendo per le imprese una
percentuale di incremento nel costo delle lavorazioni quando
afferiscono a doppi o tripli turni, soprattutto di notte, in
modo da coprire i maggiori costi che le stesse devono
affrontare" aggiunge.
"In questo modo - ha sottolineato l'assessore in una nota -
si potranno velocizzare le lavorazioni, ridurre la durata media
dei cantieri e la possibilità di incidenti, accelerando il
completamento delle manutenzioni straordinarie in corso. Infatti
il disagio dovuto ai rallentamenti ed ai cambi di corsia viene
accettato malvolentieri da chi viaggia soprattutto quando, per
molte ore dei giorni feriali e la totalità dei sabati e delle
domeniche, si rilevano nei cantieri macchinari fermi ed assenza
del personale. Non tutti i viaggiatori accettano di buon grado
il sacrificio derivante dai rallentamenti e dai cambi di corsia
soprattutto quando si ripetono di frequente lungo una stessa
direttrice".
L'assessore ha quindi sottolineato che "negli ultimi anni lo
sforzo fatto dall'Anas è stato rilevante ed i risultati sono
sotto gli occhi di tutti, in termini di sicurezza, di confort,
di velocizzazione".
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