Perugia ospiterà dal 2 al 5
novembre, all'hotel Giò, il 27/o congresso nazionale della
Società scientifica italiana studio emostasi e trombosi (Siset).
Presidente è Paolo Gresele, professore ordinario di Medicina
interna all'Università degli Studi di Perugia.
All'importante evento scientifico parteciperanno centinaia di
esperti provenienti dalle aree specialistiche mediche,
biologiche e biotecnologiche che condividono l'interesse per le
patologie tromboemboliche ed emorragiche e costituisce di fatto
- spiegano gli organizzatori - il primo evento congressuale di
grande rilevanza nazionale, in presenza, nel campo dell'emostasi
e trombosi da quattro anni a questa parte.
Il Congresso, il cui titolo è "Emostasi e trombosi: il
presente e il futuro", tratterà di tutte le acquisizioni "più
recenti e dei più promettenti orizzonti di sviluppo futuro della
ricerca nel settore e rappresenta una importante occasione per
tutti i ricercatori italiani di incontrarsi e presentare i
risultati delle loro recenti ricerche cliniche e di base".
Verranno presentate e discusse "importanti novità" - spiegano
ancora gli organizzatori - sui nuovi trattamenti antitrombotici
in fase di sviluppo e sulla gestione delle trombosi e delle
emorragie, incluse quelle associate alla pandemia Covid, ad
altre infezioni ed ai tumori.
Oltre a sessioni di comunicazioni orali e poster, il congresso
offrirà sessioni educazionali tematiche, letture magistrali e
simposi monotematici di elevato livello scientifico.
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