Tante prenotazioni negli
agriturismi dell'Umbria in occasione del ponte dei morti, grazie
anche al bel tempo che ha favorito le vacanze. Con diverse
strutture che hanno registrato il tutto esaurito. A dirlo è Cia
Agricoltori italiani e turismo verde.
"Dal nord al sud dell'Umbria, gli agriturismi locali segnalano
un boom di prenotazioni. Buoni segnali che arrivano dal settore
confermano la ripresa" ha detto Matteo Bartolini, presidente di
Cia Agricoltori dell'Umbria. "Le preoccupazioni ora si
concentrano sull'aumento dei costi di gas e luce che - ha
aggiunto -, nei mesi invernali, mette a rischio l'operatività
delle strutture e, se necessario, la loro chiusura fino alla
Pasqua. Stiamo sollecitando con vigore un'azione di governo
realmente incisiva in vista della prossima manovra di bilancio".
Ad accogliere i turisti - si legge in un comunicato di Cia -,
le tante le iniziative messe in campo sul territorio per puntare
sulle eccellenze locali, dal tartufo all'olio.
"Se gli imprenditori - ha concluso Bartolini - hanno avuto nel
biennio passato la capacità di reagire allo shock imposto dalla
pandemia limitando le perdite rispetto ad altri comparti
turistici, ora la crisi energetica desta grande preoccupazione".
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