Riguarda anche la Procura della
Repubblica di Spoleto, e non solo quella di Perugia, la grave
situazione di carenza di organico amministrativo. Lo sottolinea
la Procura generale, ricordando di avere rappresentato la
situazione "da almeno un triennio con diversi interventi nelle
sedi istituzionali competenti".
"Nei giorni scorsi - ricorda in una nota il procuratore
generale Sergio Sottani - anche la Procura della Repubblica di
Perugia, con una lettera inviata al Ministero, ha messo in
evidenza la difficile situazione di scopertura di organico
dell'Ufficio, ultimamente aggravata dai diversi pensionamenti
intervenuti negli ultimi anni e ai quali non sono conseguite
nuove assunzioni. Questa Procura Generale con una nota dell'11
settembre scorso ha portato all'attenzione del Ministro della
Giustizia le due situazioni citate. Il Ministero, il 12
settembre, ha pubblicato un avviso straordinario, limitato alla
Procura di Perugia, rivolto al personale amministrativo per
l'acquisizione della disponibilità all'assegnazione temporanea.
L'interpello è aperto a diciotto unità; si è in attesa che i
posti vengano in effetti ricoperti integralmente".
"Rimane quindi da risolvere la situazione di criticità
della Procura di Spoleto, per la quale la Procura Generale
perugina - prosegue la sua nota - si è già fatta carico di
adempiere in prima persona a servizi di competenza dell'ufficio
requirente spoletino. Si ricorda come gli uffici giudiziari
requirenti non godono del personale dell'Ufficio del Processo
previsto dal Pnrr. Inoltre, il Ministero di Giustizia nello
scorso maggio, proprio su sollecitazione della Procura Generale
di Perugia, ha esplicitamente riconosciuto che il rapporto tra
personale amministrativo e di magistratura dell'ufficio
requirente di Spoleto rimane inferiore rispetto al valore medio
nazionale che si registra nelle Procure della Repubblica".
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