(ANSA) - PERUGIA, 15 FEB - "La Regione Umbria ha dato parere
negativo alla nostra proposta di test antidroga per consiglieri
e assessori regionali e comunali che ne facciano richiesta.
L'emendamento era stato presentato in Terza Commissione
nell'ambito della proposta della Lega di organizzare una
giornata regionale per la lotta alla droga". Così il capogruppo
del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca secondo il quale
"l'istruttoria ha stroncato la proposta perché, in sostanza,
viene considerata lesiva della privacy e al tempo stesso
discriminatoria. Nonostante l'iniziativa, è bene ribadirlo, sia
su base del tutto volontaria, quindi lasciando piena facoltà al
politico di sottoscrivere tutte le liberatorie del caso e se
dichiarare o meno il risultato del test".
"È moralmente accettabile - si domanda De Luca, secondo quanto
riferisce la Regione - che in Umbria la politica di contrasto
alle dipendenze sia basata sulla retorica dei cani poliziotto
nelle scuole, che sia pienamente legittimo sbattere in prima
pagina un ragazzo quando viene trovato con uno spinello, ma
coloro che fanno le leggi si rifiutino di sottoporsi
volontariamente ad un test antidroga? Se la nostra iniziativa -
continua - potrebbe essere considerata incostituzionale e lesiva
del diritto di ciascun assessore e consigliere ad essere
garantito nella propria riservatezza, proprio nella libertà di
scelta di trattamenti sanitari perché individuabili i nominativi
di coloro che non si sono sottoposti al test, com'è possibile
che tale trattamento non sia invece garantito nella vaccinazione
al Covid, come già successo nei mesi passati? 'Legano fardelli
pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della
gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito' è
scritto nel Vangelo di Matteo (23,1-12). Ecco perché continuiamo
a credere che chi punta il dito e chi scrive le leggi non può
esimersi di sottoporsi alle stesse".
"La Commissione e poi il Consiglio regionale - conclude De Luca
- possono decidere di votare lo stesso l'emendamento, anche se
con un parere tecnico contrario. Se la destra vuole istituire la
giornata contro la droga allora dovrà fare fatti ed azioni
concrete, dimostrando di non essere come coloro che 'dicono e
non fanno'". (ANSA).