Visita dell'assessore
regionale alla Salute, Luca Coletto, alle strutture territoriali
e ai reparti dell'ospedale di Orvieto. Dove ha incontrato i
responsabili e il personale dei servizi sanitari per fare il
punto della situazione, analizzare le criticità e definire
alcune linee strategiche su cui impostare il lavoro per i
prossimi mesi.
"Una giornata di analisi ed approfondimento utile ed
importante" l'ha definita Coletto che era accompagnato dal
commissario straordinario dell'Usl Umbria 2, Massimo De Fino, e
dal sindaco, Roberta Tardani. "Era quanto mai opportuno dopo
l'emergenza - ha aggiunto - trovare un momento per confrontarsi
con i professionisti e le istituzioni e programmare, insieme
alla direzione aziendale, un'agenda di impegni a breve e lungo
termine".
Nel corso dell'incontro l'assessore ha dato "conferma piena
di voler valorizzare un polo di area vasta il cui ruolo
strategico nella rete ospedaliera regionale sarà confermato dal
nuovo Piano sanitario in fase di elaborazione".
"A tal fine - ha aggiunto - c'è il massimo impegno per garantire
gli investimenti strutturali, tecnologici e la dotazione
organica adeguata per rafforzare il ruolo di un ospedale 'di
frontiera', in grado di rispondere alle prestazioni di emergenza
urgenza, assicurando servizi di qualità alla popolazione
residente, ma anche intercettando utenza extraregionale
dell'alto Lazio e favorendo una proficua interazione e
integrazione con le strutture territoriali dell'azienda Usl
Umbria 2".
Un ringraziamento particolare l'assessore lo ha rivolto ai
professionisti del distretto, del dipartimento di Prevenzione,
dell'ospedale di Orvieto e al personale dell'Usl Umbria 2 "per
aver saputo gestire con dedizione e professionalità, la Fase 1
dell'evento pandemico che ha segnato duramente il Paese".
Tornare gradualmente alla totale operatività dei reparti
ospedalieri, potenziare la sanità territoriale anche attraverso
un piano di assunzioni già in corso d'opera e abbattere
sensibilmente le liste di attesa per esami e visite
specialistiche (il piano regionale sarà definito nelle prossime
settimane) sono quindi le linee guida del governo regionale
ribadite dall'assessore nel corso del sopralluogo al consultorio
familiare, al centro di salute "Il Borgo", al servizio di
Neuropsichiatria Infantile e all'ospedale "Santa Maria della
Stella".
"In questa fase 3 di ripartenza in sicurezza di tutte le
attività sanitarie e assistenziali con dati di attività già
significativi - ha concluso l'assessore - possiamo guardare al
futuro con rinnovata fiducia partendo dalle basi solide di un
sistema regionale e territoriale pienamente in grado di reggere
le sfide dell'innovazione e della modernità".
"Dall'assessore Coletto - ha commentato il sindaco di
Orvieto, Roberta Tardani - sono arrivate parole e impegni
importanti sul ruolo strategico che l'ospedale di Orvieto
assumerà nel sistema regionale e che sarà definito nel prossimo
piano sanitario. Ho tenuto a ribadire all'assessore che questo
territorio rivendica da tempo attenzioni e investimenti e troppe
volte è rimasto deluso. La marginalizzazione subita nel tempo
dall'ospedale orvietano è sotto gli occhi di tutti, per questo
confidiamo che dalla nuova amministrazione regionale arrivi un
evidente segnale di discontinuità rispetto al passato. Il nostro
ruolo sarà quello non solo di vigilare, affinché il livello dei
servizi sanitari locali sia adeguato ai bisogni di salute della
nostra popolazione, ma anche quello di proporre idee e progetti
che possano qualificare ulteriormente la sanità orvietana e
umbra in un'ottica di sviluppo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA