(ANSA) - PERUGIA, 2 GEN - E' stato eseguito nel pomeriggio
del 2 gennaio, nell'ospedale di Città di Castello, l'espianto di
organi su un paziente di 70 anni. I reni sono stati donati al
Centro trapianti di Bergamo mentre il fegato è giunto al Centro
trapianti di Ancona.
Le delicate fasi di accertamento del decesso - riferisce una
nota della Usl Umbria 1 - sono state condotte dal collegio
medico composto dal medico di direzione Silvio Pasqui,
dall'anestesista rianimatore, Manuela Toccoletti e dal neurologo
esperto in Eeg, Silvia Cenciarelli.
I familiari del paziente, informati sulla possibilità di
eseguire donazioni d'organo, hanno fornito il loro consenso, per
cui sono stati immediatamente presi contatti con il responsabile
del Centro regionale trapianti, Atanassios Dovas.
Al termine del previsto periodo di osservazione è stato
accertato il decesso del paziente e sono stati presi i contatti
con la Rete nazionale trapianti, dai quali è stato possibile
individuare due pazienti "accettori".
E, quindi, realizzare due donazioni d'organo: una di reni
(destinati al Centro trapianti di Bergamo) e una di fegato
(destinato al Centro trapianti di Ancona); entrambi i prelievi
sono stati realizzati da un'equipe di chirurghi provenienti
dall'ospedale di Ancona, che ha operato congiuntamente agli
operatori umbri.
"La direzione - è detto nella nota - intende esprimere
innanzitutto sincere condoglianze ai familiari del paziente,
congiuntamente ad un sentito ringraziamento per aver concesso il
proprio assenso al prelievo, in un tale momento di dolore; un
particolare ringraziamento va, inoltre, al responsabile del
Centro regionale trapianti, dott. Dovas ed ai suoi
collaboratori, nonché all'equipe chirurgica dell'ospedale di
Ancona; infine, si ringraziano tutti gli operatori delle Unità
operative del presidio Alto Tevere che hanno partecipato più
direttamente alla gestione del caso: la Uo Anestesia e
Rianimazione (direttore dott. Martinelli Stefano), la referente
per i trapianti e le donazioni (dott.ssa Toccoletti), la Uo
Neurologia (direttore dott.ssa Cenciarelli) ed il personale di
sala operatoria". (ANSA).