(ANSA) - PERUGIA, 13 FEB - In Umbria nascono circa 40
cardiopatici congeniti all'anno, patologie complesse che
richiedono assistenza intensiva per tutta la vita. Da quando è
stato attivato il servizio di cardiopatia pediatrica, i
cardiopatici congeniti diventati adulti sono oltre 500: i dati
sono stati resi noti in occasione della Giornata mondiale delle
cardiopatie congenite che si celebra il giorno di San Valentino.
La Cardiologia pediatrica dell'azienda ospedaliera di Perugia -
è detto in una sua nota - vanta una lunga tradizione nella
diagnosi e trattamento delle cardiopatie infantili dall'età
prenatale fino al giovane adulto. Un centro di eccellenza che si
avvale del supporto dei volontari della Aulci (Associazione
umbra per la lotta alla cardiopatie infantili) costituita 30
anni fa, che ha favorito la formazione di medici specialisti con
l'attivazione di borse di studio e la collaborazione con
l'Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. "Nell'ultimo anno,
grazie alla sinergia con la Terapia intensiva neonatale (Utin) e
la struttura di Cardiologia, è stato attivato un team per la
drastica riduzione delle liste di attesa, che ha portato a
raddoppiare le prestazioni, nel rispetto delle priorità
assegnate dai pediatri di libera scelta", assicura la dottoressa
Stefania Troiani, direttrice dell'Utin. L'ambulatorio
specialistico per le cardiopatie congenite o acquisite
infantili, nel 2019, come riferisce l'ospedale, ha svolto oltre
4.000 prestazioni tra visite specialistiche ed esami diagnostici
strumentali.
"Le diagnosi precoci e le tecniche interventistiche e
cardiochirurgiche - aggiunge Stefania Troiani - hanno aumentato
la sopravvivenza e la qualità di vita dei bambini cardiopatici.
I risultati conseguiti sono il frutto di una attività congiunta,
ed è mio obbligo condividerli con i colleghi cardiologi Tiziana
Becchetti, Daniela Mezzetti, Maria Grazia Sardone, Ketty Sabino,
Stefano Coiro, Gianluca Zingarini e Francesco Notaristefano del
team della Cardiologia diretta da Claudio Cavallini e con
Gianni Scalera e Paola Fiaschini della Radiologia, diretta da
Michele Duranti". (ANSA).