(ANSA) - TERNI, 09 GIU - Ospedale di Terni verso la
normalità, dopo la prima fase dell'emergenza Covid, che aveva
bloccato la maggior parte della chirurgia non oncologica
differibile. E' ripresa infatti anche quella urologica
funzionale.
Il primo intervento eseguito dall'equipe di Urologia ad
indirizzo andrologico ed uroginecologico, diretta dalla
professoressa Elisabetta Costantini, ha riguardato una donna di
45 anni proveniente da fuori regione. Alla paziente i
professionisti di Terni hanno scoperto una patologia che è stata
trattata chirurgicamente con approccio combinato endoscopico,
laparoscopico e robotico, un tipo di intervento che - sottolinea
l'Azienda ospedaliera - viene eseguito in pochi centri in Italia
"perché richiede una tecnologia avanzata ed alti livelli di
esperienza". La paziente è stata dimessa ieri, dopo tre giorni
dall'intervento, in buone condizioni di salute.
"Oltre agli interventi oncologici, - spiega la professoressa
Costantini - ora si potrà tornare ad operare molte patologie di
tipo funzionale che affliggono una larga parte della popolazione
maschile e femminile, a partire dai prolassi più severi e
complicati che tratteremo con la chirurgia laparoscopica e
robotica. Dopo la pausa Covid-19, oggi si riparte con la marcia
giusta. Spero che questo inizio sia di buon auspicio per il
futuro, per un ospedale che ha dimostrato di essere in grado di
gestire brillantemente anche l'emergenza, grazie alla nostra
dirigenza e alla professionalità dei nostri operatori sanitari.
Molti degli infermieri di sala operatoria e del reparto di
urologia hanno prestato servizio nelle unità Covid. A loro va il
mio ringraziamento personale per il loro spirito di sacrificio
ed anche per aver poi condiviso con noi la loro esperienza".
(ANSA).