Proseguono le ricerche di Karl-Erivan Haub, il magnate tedesco di 58 anni disperso da sabato 7 aprile nella zona del Cervino, al confine tra Svizzera e Italia, dove era impegnato in un'uscita di scialpinismo. Le operazioni sono coordinate dal Soccorso alpino di Zermatt (Svizzera) ma l'area è collegata con la Valle d'Aosta attraverso diversi itinerari. Per questo sono al lavoro anche il Soccorso alpino valdostano (Sav) e il Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.
"Oggi una squadra di ricerca percorre l'itinerario dal Teodulo verso il Furggen e poi andrà fino al rifugio Duca degli Abruzzi", spiega Adriano Favre, direttore del Sav. Una volta conclusa questa ricognizione "per noi le zone possibili saranno esaurite considerate le condizioni in quota. Bisognerà aspettare di poter salire con l'elicottero. In base alle previsioni, il primo giorno utile potrebbe essere venerdì", aggiunge. A Zermatt è arrivata nei giorni scorsi la famiglia di Haub, che ha messo a disposizione "fondi illimitati" per le ricerche.
Karl-Erivan Haub, erede di una ricca famiglia di imprenditori, Ceo del gruppo Tengelmann, aveva un appuntamento sabato alle 16 a Zermatt (Svizzera) ma non si è mai presentato. L'ultimo segnale del suo cellulare risale a sabato sera. La famiglia ha dato la propria disponibilità a finanziare, anche con una somma ingente, le ricerche rallentate dal maltempo che imperversa nella zona.
Haub alloggiava in un albergo a Zermatt e sabato mattina, poco dopo le 8.30, è salito da solo sulla funivia del Piccolo Cervino. Dalla stazione di arrivo sono diversi gli itinerari che si possono affrontare: l'area delle ricerche è molto estesa. Questa è anche l'ultima testimonianza del suo passaggio sugli impianti. Ha con sé attrezzatura da scialpinismo ed è vestito con indumenti da competizione: secondo quanto appreso dai soccorritori, si stava preparando per la Patrouille des glaciers, gara che si svolge in Svizzera dal 17 al 21 aprile. L'allerta sul versante italiano è giunta domenica pomeriggio. Il maltempo ostacola i sorvoli in elicottero e il pericolo valanghe complica le ricerche via terra del Soccorso alpino della guardia di finanza e del Soccorso alpino valdostano. Il gruppo Tengelmann, di cui è Ceo, uno dei maggiori distributori di generi alimentari della Germania e ha oltre 80 mila dipendenti in diversi Paesi. La sua famiglia è nella classifica Forbes delle più ricche al mondo.
Il fratello: è uno sciatore esperto, non perdo le speranze - "Mio fratello è un esperto sciatore e alpinista, per questo, nonostante il tempo trascorso, non rinunciamo alla speranza di pioterlo trovare". È quello che ha scritto in un messaggio ai dipendenti del gruppo Tengelmann il fratello di Karl-Erivan Haub. Christian Haub gestisce l'impresa insieme al congiunto e mette in guardia: "Noi immaginiamo una lunga assenza di mio fratello. Naturalmente la nostra famiglia si è preparata a una situazione del genere, e quindi l'attività del gruppo procedere in modo ordinato e tranquillo". La lettera è pubblicata dalla Bild.