Il giudice del lavoro di Aosta
Maurizio D'Abrusco ha confermato la legittimità del
licenziamento dello scorso gennaio da parte di Finaosta dell'ex
dirigente Gabriele Accornero, coinvolto in un'inchiesta per
corruzione, respingendo una richiesta di alcune centinaia di
migliaia di euro a titolo di risarcimento danni e indennità. Il
giudice ha riconosciuto ad Accornero (avvocato Giovanna
Pacchiana Parravicini) un importo a titolo di ferie non fruite
che secondo l'ex manager non era stato liquidato da Finaosta
(avvocati Diego Rutigliano e Francesca Ghetti).
Il manager era stato posto agli arresti domiciliari nel 2017,
dall'8 novembre al 22 dicembre. E' accusato di associazione a
delinquere finalizzata alla corruzione con l'ex presidente della
Regione Augusto Rollandin e l'imprenditore Gerardo Cuomo. Sette
in tutto gli imputati, a cui vengono contestati a vario titolo
anche i reati di turbativa d'asta, concorso in corruzione e
peculato. L'udienza preliminare inizierà il 19 dicembre
prossimo.
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