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Corruzione in appalti, maxi sequestro

Corruzione in appalti, maxi sequestro

Quasi 300 mila euro trovati sui conti correnti

AOSTA, 27 novembre 2018, 16:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' stato eseguito ieri dai carabinieri il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente all'impresa Edilvu di Challand-Saint-Victor per un importo di quasi 300 mila euro, trovati sui conti correnti.
    Lo ha disposto il gip di Aosta su richiesta del pm Luca Ceccanti, che ha contestato ai tre soci della ditta un importo pari ai lavori che in base alle indagini si sono aggiudicati indebitamente.
    Il provvedimento è stato eseguito nell'ambito dell'inchiesta 'Do ut des' dei carabinieri su un giro di corruzione in appalti pubblici che aveva come 'epicentro' Valtournenche. In carcere è finito Fabio Chiavazza, ex responsabile dell'ufficio tecnico di Valtournenche, mentre i tre titolari della Edilvu sono ai domiciliari ed è stato disposto l'obbligo di dimora e di firma per quattro professionisti. In totale gli inquirenti hanno ipotizzato mazzette in cambio di lavori per circa 70.000 euro.

Coniugi Vuillermin non rispondono al gip - Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia, davanti sal gip, Loreno Vuillermin e Renza Dondeynaz, agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta 'Do ut des' di procura e carabinieri su un giro di corruzione in appalti pubblici. In base alle indagini i due, soci insieme al figlio Ivan dell'impresa edile Edilvu di Challand Saint-Victor, hanno corrotto con 50 mila euro l'ex responsabile dell'ufficio tecnico di Valtournenche, Fabio Chiavazza, in cambio di lavori. Intanto proseguono le indagini degli inquirenti: domani il pm Luca Ceccanti interrogherà Ivan Vuillermin mentre giovedì sarà la volta di Chiavazza.

Ingegnere trasino risponde al gip - L'ingegnere Corrado Trasino "ha risposto a tutte le domande" del gip, "dando ampie spiegazioni su tutto". Lo ha detto ai cronisti, dopo l'interrogatorio di garanzia, il suo avvocato, Marco Feno, con cui è rimasto a palazzo di giustizia per quasi un'ora. Trasino è indagato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente nell'inchiesta 'Do ut des' ed è sottoposto all'obbligo di dimora e di firma.
Per l'affidamento dei lavori di adeguamento strutturale e messa a norma antincendio della scuola media di Cretaz è indagato con Fabio Chiavazza (ex responsabile dell'ufficio tecnico di Valtournenche), Cristina Maria Camaschella (in qualità di addetta dello stesso ufficio) e l'impresario Nicolò Bertini mentre per la progettazione esecutiva con Chiavazza e l'ingegnere Giuseppe Zinghinì; per la gara Anas sul progetto esecutivo di completamento della variante a Etroubles e Saint-Oyen con gli ingegneri Adriano Passalenti (Anas), Stefano Rossi di Piacenza e Rosario Andrea Benincasa di Caravacio di Torino.
"Per adesso - ha aggiunto l'avvocato Feno - abbiamo dato un'informativa abbastanza dettagliata, pur essendo una semplice di interrogatorio di garanzia, quindi proprio iniziale, non si può entrare nel merito, approfondiremo e credo sia stato molto utile". Il legale ha spiegato di non aver chiesto per il momento la revoca della misura cautelare.
   

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