Sono 571 i dipendenti della società Saint-Vincent Resort&Casinò chiamati ad esprimersi fino alle 20.30 di oggi nel referendum sull'ipotesi di accordo sui tagli ai costi del personale, in vista della presentazione al Tribunale di Aosta del piano di concordato. Il documento prevede due scenari differenziati per il Grand Hotel Billia e per la Casa da Gioco. Nella prima unità produttiva gli esuberi sono 64, di cui 29 potranno accedere al pensionamento incentivato. Per i restanti, oltre agli incentivi all'esodo, vi è l'impegno di una "ricerca di posti di lavoro" all'eterno dell'azienda, anche in "enti, istituzioni, partecipate indicate dalla Regione". Al casinò i lavoratori "eccedenti" sono rimasti in 33 (contro i 104 inizialmente previsti). Per gli altri 71 dipendenti la via di uscita sarà la pensione incentivata, oppure, per coloro che non matureranno i requisiti, forme più consistenti di agevolazioni finanziarie.