Il Tribunale di Aosta ha ammesso oggi il piano di concordato per il salvataggio del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, presentato il 12 marzo scorso. Si tratta di un passaggio formale in vista dell'omologa che avverrà solo dopo l'approvazione da parte dei creditori, attesa nell'assemblea convocata a inizio luglio.
Il progetto di risanamento dell'azienda prevede tra l'altro una significativa riduzione dei costi del personale attraverso l'individuazione di 64 esuberi nel comparto alberghiero e 33 nella casa da gioco. A queste misure i lavoratori avevano dato il via libera attraverso un referendum.
La proposta concordataria prevede, ricorda la Presidenza della Regione in una nota diffusa in serata, "il pagamento integrale delle spese di procedura, dei crediti prededucibili e dei crediti privilegiati nonché il pagamento del 78 per cento dei crediti chirografari".
I creditori saranno convocati dinanzi al giudice delegato il 9 luglio per l'accettazione della proposta concordataria.
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