E' iniziata venerdì 12 aprile l'udienza sull'incidente probatorio nell'ambito dell'inchiesta per il tentato omicidio di Olindo Ferré, macellaio di 68 anni di Charvensod aggredito il primo ottobre 2018 a Quart. Il gip Giuseppe Colazingari, che ha accolto la richiesta della pm Eugenia Menichetti, ha affidato al medico legale Roberto Testi l'incarico di stabilire se i colpi inferti all'uomo fossero idonei a provocarne la morte. L'udienza del 31 maggio prossimo, con l'esame del perito, sarà determinante per la procura, che potrà valutare se mantenere l'accusa di tentato omicidio oppure contestare soltanto le lesioni gravissime a Camillo Lale Demoz, impresario di 75 anni di Quart che si trova agli arresti domiciliari dall'11 gennaio. Secondo gli inquirenti era stato lui ad aggredire Ferré con una zappa, al culmine di una lite fomentata dall'alcol: sul manico dell'attrezzo agricolo era stato trovato il sangue del settantacinquenne. I fatti all'interno di un garage dell'impresario, in villaggio Seran.
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