Il comandante della stazione forestale di Etroubles Franco Vicquery, ispettore superiore, è stato arrestato dai suoi colleghi della sezione di polizia giudiziaria presso la procura su ordinanza del gip Giuseppe Colazingari. In base alle indagini coordinate dal pm Luca Ceccanti, si è reso responsabile di reiterato assenteismo, falsificazione dei cartellini di presenza e impiego dell'auto di servizio per scopi privati, tra l'autunno 2018 e il marzo 2019.
Sono stati fatti appostamenti, acquisiti cartellini e immagini di telecamere. Contestati i reati di truffa aggravata, alterazione di sistemi di rilevazione delle presenze, peculato d'uso. Solo 17 volte su 75 giorni non ha posto in essere condotte illecite, secondo le indagini.
Si tratta, scrive il gip nell'ordinanza che dispone gli arresti domiciliari, di "fatti commessi con disinvoltura e naturalezza, utilizzando ripetutamente l'auto di servizio in pieno giorno e che denotano la spregiudicatezza con cui l'indagato ha reiteratamente attestato falsamente la propria presenza in servizio". Dal 22 novembre 2018 al 31 marzo scorso, in base alle indagini, Franco Vicquery ha giustificato in modo illegittimo la propria presenza in servizio, "per un periodo complessivo di 27 giorni", pari "ad almeno 38 ore e 15 minuti". Il danno per la Regione, relativo alle ore non lavorate, è quindi pari a 1.134,17 euro (la retribuzione oraria è di 29,73 euro). I "capillari servizi di Ocp (osservazione controllo pedinamento, ndr) (ben 51)" e "l'esame dei cartellini compilati manualmente dall'indagato" fanno emergere che "il Vicquery ha ripetutamente alterato o falsificato le certificazioni delle presenze, allontanandosi dal posto di lavoro per recarsi presso la propria abitazione o comunque a svolgere attività private utilizzando in moltissimi casi le auto in dotazione al Corpo forestale, mentre invece risultava in servizio".
Secondo il gip le indagini "hanno permesso di constatare che il Vicquery si serve dei veicoli in dotazione al Comando forestale come fossero res propria, recandosi con essi casa, parcheggiandoli nel proprio garage durante le ore notturne o lasciandoli in cortile durante il giorno ed addirittura utilizzando il pick-up di servizio al solo fine si trasportarvi il proprio cane".
"L'indagato - si legge nell'ordinanza - di fatto ha organizzato le proprie giornate e, in massima parte, la propria attività lavorativa nelle ore meridiane e post prandiali facendo aderire la propria organizzazione giornaliera del lavoro agli orari praticati dalla moglie".
Furbetti cartellino, rischio recidiva e inquinamento prove - Gli arresti domiciliari sono giustificati dal "pericolo di recidivanza", che "è elevato anche in considerazione del fatto che" anche "nel mese di aprile (ad oggi non oggetto di contestazione) l'indagato ha indicato falsamente sul cartellino di servizio di aver prestato la propria attività lavorativa per 3 ore e 5 minuti in più rispetto alle ore effettivamente trascorse in servizio". Lo scrive il gip di Aosta Giuseppe Colanzingari nell'ordinanza con cui ha disposto - su richiesta del pm Luca Ceccanti - gli arresti domiciliari per Franco Vicquery, di 57 anni, di Gignod, ispettore superiore del Corpo forestale valdostano e comandante della stazione di Etroubles indagato per truffa aggravata, alterazione di sistemi di rilevazione delle presenze, peculato d'uso.
Inoltre, in vista dei futuri accertamenti da compiere, "è un dato oggettivo che l'indagato, comandante della stazione forestale, rivesta una posizione apicale e quindi ben può alterare l'acquisendo materiale probatorio (come il materiale cartaceo attestante le presenze in ufficio)" oltre a "contattare gli appartenenti al reparto per incidere sulla genuinità delle versioni che saranno rese".