La Regione Valle d'Aosta è al lavoro per un "aggiornamento" del Piano regionale faunistico venatorio e a un eventuale ritocco al quadro normativo. Lo ha spiegato l'assessore regionale all'ambiente Albert Chatrian, intervenuto con il presidente della Regione Antonio Fosson, al convegno 'Progetto stambecco: attualità e prospettive per lo stambecco sulle Alpi italiane', organizzato a Aymavilles dall'Unione nazionale cacciatori zona Alpi. "Per fare un buon lavoro di pianificazione occorre essere realisti chiamando innanzitutto le cose con il loro nome, - ha aggiunto Chatrian - confrontandosi con gli attori che intendono portare il loro contributo senza paura di aprire dei percorsi nuovi, realistici, attuabili e seri, come siamo riusciti a fare, ad esempio, per la questione lupo". Secondo l'assessore all'ambiente "lo stambecco è una specie con grandi fragilità sia sotto l'aspetto genetico che da quello sanitario; allo stesso tempo però la sua presenza ha raggiunto livelli considerevoli, tali da indurre alcuni Paesi ad introdurre il controllo selettivo sulla specie".