Il gup di Aosta Davide Paladino ha condannato a quattro anni di reclusione ciascuno Maria Esposito, di 47 anni, e Gianluca Palmieri (28), entrambi originari di Napoli. Erano accusati di truffa aggravata, furto con strappo e indebito utilizzo di carte di credito. I carabinieri li avevano arrestati nel febbraio scorso. L'accusa era rappresentata dal pm Francesco Pizzato. "Sono un giudice del tribunale di Aosta. Suo figlio ha investito un pedone: per non essere denunciato lei deve preparare una busta con 5 mila euro in contanti, o l'equivalente in oro. Un carabiniere verrà a casa sua a ritirarla": dopo che un complice non identificato telefonava agli anziani scattava - in base alle indagini - il tentativo di truffa. Il 6 febbraio Palmieri si era qualificato a una settantottenne di Aosta come carabiniere e, di fronte alla richiesta di fornirle un tesserino di riconoscimento, le aveva strappato il borsello con 250 euro e alcuni monili d'oro. Erano stati controllati in via Volontari del sangue da una pattuglia.
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