Resta in carcere a Biella il
consigliere regionale sospeso Marco Sorbara, arrestato insieme
ad altre 15 persone il 23 gennaio nell'operazione Geenna di Dda
di Torino e carabinieri su presunte infiltrazioni della
'ndrangheta in Valle d'Aosta. Il tribunale del Riesame ha
infatti respinto l'appello contro il diniego alla scarcerazione
arrivato dal gip di Torino alla fine di aprile (dopo che il 4
aprile Sorbara era stato interrogato per cinque ore dai pm della
Dda). I giudici si erano riservati la decisione dopo l'udienza
del 14 giugno. "Non farò alcun ricorso in Cassazione perché ho
la massima sfiducia ormai nella giustizia, leggerò la
motivazione e vedremo eventualmente di presentare una nuova
istanza al gip", afferma l'avvocato Raffaele Della Valle, del
foro di Monza.
Sorbara è indagato per concorso esterno in associazione
mafiosa. All'ex assessore di Saint-Pierre Monica Carcea,
indagata per lo stesso reato, il gip aveva invece concesso i
domiciliari il 12 giugno.
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