E' stato allestito una decina di giorni fa il cantiere per il restauro del monumento al Soldato valdostano, in piazza Chanoux, ad Aosta. "Il cronoprogramma prevede un termine lavori entro fine ottobre", prima del 4 novembre, Giornata dell'Unità nazionale e delle forze armate, ha spiegato Carlo Bionaz, presidente della sezione valdostana dell'Associazione nazionale alpini. "Ricordare" i 1557 valdostani morti in battaglia durante la prima guerra mondiale "vuol dire fare educazione civica, dare l'opportunità ai giovani di riflettere sugli impegni che i loro antenati hanno preso nei confronti dell'Italia". Il governo centrale - dopo l'intervento del senatore Albert Lanièce - ha stanziato per i lavori 152 mila euro - anticipati dalla Regione - e l'Ana i fondi per il progetto e la direzione lavori. "La base non verrà toccata, l'intervento riguarda la parte sovrastante, che è ammalorata", ha sottolineato Bionaz. "A Roma - ha detto Lanièce - si era un po' bloccato tutto. Siamo riusciti a portare avanti con il presidente Marini" l'idea che "la Valle d'Aosta non poteva essere esclusa dagli interventi per il Centenario della Grande guerra". "Il 22 luglio il governo ha stanziato un anticipo dell'80 per cento dei fondi per i lavori, affidati all'impresa che si è occupata" del restauro degli interni del "castello di Aymavilles", ha spiegato Roberto Domaine, soprintendente per i Beni e le attività culturali. "Finalmente ce l'abbiamo fatta", ha detto il vicesindaco, Antonella Marcoz.
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