La Giunta regionale ha disposto l'acquisizione, nelle collezioni regionali, del manoscritto miniato noto come "Messale di Issogne", risalente al 1499. Si tratta di "un esemplare magnificamente conservato e riccamente miniato che si fa risalire alla committenza di Giorgio di Challant che lo volle per la cappella del castello di Issogne" che "costituisce un testimone importante dell'arte del tardo medioevo non solo valdostano, ma di tutto l'arco alpino occidentale e riveste un interesse storico particolare anche perché conserva, all'interno della pagina con la Crocifissione, uno dei 5 ritratti noti del committente, in ginocchio ai piedi della Croce". "Il manoscritto, di sicura provenienza locale e di grande prestigio, riveste senza dubbio - commenta l'assessore Laurent Viérin - un forte valore 'identitario' per i valdostani in quanto riconducibile con precisione a un importante momento della storia valdostana". Apparteneva alla famiglia Passerin d'Entreves. La spesa complessiva ammonta a 300.000 euro.
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