Più attenzione al lavoro e più coraggio negli investimenti: sono queste due delle richieste che i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Savt hanno portato oggi in seconda commissione consiliare regionale durante l'audizione sul Documento di economia e finanza regionale (Defr). "Siamo preoccupati per l'impoverimento delle entrate derivanti dal gettito fiscale - spiega Jean Dondeynaz, segretario generale della Cisl Valle d'Aosta - e ciò evidenzia che inequivocabilmente il tessuto produttivo è in difficoltà". Nel Defr, secondo Ramira Bizzotto (Uil) "non si parla di rilancio e di occupazione, non c'è una voce che si riferisca all'industria e quasi niente sull'edilizia". Wilma Gaillard (Cgil) chiede "più attenzione per il lavoro e sulle modalità con cui si può mantenere o far crescere il lavoro". Per Claudio Albertinelli (Savt) "si tratta ora di passare dal Defr al bilancio dando particolare attenzione ai temi della sanità, edilizia, snellendo e semplificando i mutui per la casa e al mondo del turismo visto a 360 gradi". Nel settore dei trasporti sono stati auspicati degli investimenti, in riferimento agli impianti a fune: "per il reperimento delle risorse si possono anche utilizzare strumenti come il project financing o l'emissione di Bor, come è stato fatto a suo tempo per la Cva", aggiunge Albertinelli.
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