"Sono rimasto isolato per 24 giorni in una stanza di casa, ho seguito scrupolosamente le indicazioni e sono riuscito a non diffondere il contagio: i miei famigliari sono rimasti negativi". Racconta così la sua esperienza di coronavirus, Dario Mantione, 52 anni, di Gressan, guarito da alcuni giorni. "Ora sto bene, ho ricominciato a correre mezz'ora al giorno sul tapis roulant", racconta soddisfatto.
La brutta avventura è iniziata con i primi sintomi, l'8 marzo.
Poi gli accertamenti in ospedale e il tampone. Una terapia antibiotica e la conferma della positività. Da quel momento inizia un isolamento scrupolosissimo: "Ho vissuto in una stanza separata, cambiando l'aria di frequente, mia moglie ha sempre disinfettato tutto con cura, parlavo con le mie figlie solo in video conferenza". Dopo 8 giorni, la febbre è sparita ma è rimasta la paura: "Avevo la sensazione che mi mancasse il respiro, ero convinto di soffocare, una notte ho chiamato il 118, è arrivata l'ambulanza, ma la saturazione era a posto; dopo, anche grazie al saturimetro, sono riuscito a controllare l'ansia".
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