/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fase 2: riaprono bar ad Aosta, oggi nostro 1 gennaio

Fase 2: riaprono bar ad Aosta, oggi nostro 1 gennaio

"Sorridiamo con gli occhi, clienti felici di ritrovarci"

AOSTA, 18 maggio 2020, 18:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Tra speranza e timori, c'è voglia di normalità tra i baristi che oggi ad Aosta hanno accolto i clienti dopo oltre due mesi di lockdown, alleggerito solo in alcuni casi da consegna a domicilio e asporto. "C'è proprio adrenalina, c'è un po' eccitazione, poi passerà. E' il primo giorno, il nostro primo gennaio", dice Enzo Gullone, del Caffè Roma di via Aubert, applaudito da una cliente entusiasta della riapertura.
    "La gente è contenta di venire a bere un caffè al mattino e tornare un po' verso la vita che avevamo prima. Pensiamo al futuro, il passato vogliamo dimenticarlo. I clienti li conosciamo bene e in effetti è stato tutto un sorriso nascosto dietro la mascherina, un sorriso con gli occhi. Sono stati contenti di ritrovarci e di poter stare di nuovo insieme", assicura Sylvie Pillon, titolare de Il Chiosco, in piazza Arco d'Augusto. Qui i tavoli all'aperto ci sono sempre stati: "In piazza c'è spazio, la gente ormai è abituata a rispettare le distanze, si comporta bene, indossa la mascherina". E "dopo questi tre mesi di chiusura forzata - confida - il mio conto in banca ha pianto molto, per questo ho aperto subito, appena ho potuto, alle sette di questa mattina ero già qua".
    Ma le paure non mancano: "C'è molto timore ancora da parte di molti a entrare. Fa un po' strano andare a prendere il caffè al bar con la mascherina e gli igienizzanti, è una situazione irreale. Dovremo abituarci anche a questa normalità, che ci dovremo portare avanti per un po' di mesi", sottolinea Anna Fontanili, dell'Ex Sport Café, in via de Tillier. "C'è paura, anche da parte nostra c'è paura di contrarre il virus, però dobbiamo farcela, dobbiamo riprendere e essere positivi, assolutamente". Stamane "abbiamo aperto alle 8, c'è qualche cliente, tutti sono contenti di tornare a bersi un caffè al bar, però con calma, abbiamo dimezzato i tavoli, ne abbiamo solo tre. Noi abbiamo dovuto dotarci di mascherine, igienizzante" che "abbiamo messo sulla porta, in bagno, alla cassa", dove "ogni volta ci igienizziamo le mani". Le nuove restrizioni? "Bisogna solo prendere il ritmo - assicura Gullone - alla fine è il nostro lavoro, siamo qua per questo". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza