Il Casinò di Saint-Vincent prevede di riaprire le porte entro l'inizio di luglio. Lo riferisce all'ANSA l'amministratore unico della casa da gioco valdostana, Filippo Rolando. "La data esatta dipenderà da una serie di cose - spiega - ma ci stiamo attrezzando per aprire in tempi ragionevolmente brevi, contiamo tra la fine di giugno e l'inizio di luglio". Nel frattempo, in attesa del via libera della normativa nazionale, sono in corso le attività di riorganizzazione: "E' molto complicato - ha aggiunto Rolando - perché stiamo completamente rivedendo il layout del casinò".
Fase 2: Savt, inaccettabile aprire Casinò dopo 15 giugno - "È assolutamente incomprensibile la dichiarazione rilasciata dall'amministratore unico del casinò riguardo ad una riapertura dell'azienda tra fine giugno e inizio luglio. Durante le riunioni fatte per la stesura del protocollo sanitario aziendale ci è stato garantito che i lavori di layout delle sale erano praticamente terminati". Lo dichiara Claudio Albertinelli, segretario generale del Savt.
"A questo punto - aggiunge - non capiremmo il perché di una ripresa lavorativa che vada oltre il 15 giugno. In questo senso aspettiamo decisioni chiare con un'apposita ordinanza da parte delle istituzioni sia nazionali che regionali". Secondo quanto riferito da Albertinelli "proprio ieri abbiamo avuto una riunione con la Federgioco e si è deciso di sensibilizzare unitariamente le istituzioni affinché arrivi al più presto il via libera per la riapertura delle case da gioco. Andare oltre il 15 giugno sarebbe inaccettabile".
Fase 2: Cgil, Casinò apra 15 giugno - La Cgil della Valle d'Aosta è "perplessa di fronte alle dichiarazioni dell'amministratore unico del Casinò de la Vallée Filippo Rolando che comunica a mezzo stampa l'apertura della Casa da Gioco nei primi giorni di luglio". "Non capiamo la motivazione - spiega la segretaria generale Vilma Gaillard - sulla decisione di pensare l'apertura al primo luglio, quando invece sarebbe più sensato anticipare al 15 giugno".
"Abbiamo lavorato assiduamente all'organizzazione delle sale, in modo che si possa aprire il prima possibile. È stato redatto il protocollo ed è stato trovato un accordo su tutto in modo che vengano garantite la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei clienti. Quindi per noi è incomprensibile questa logica dei vertici del Casinò di protrarre l'apertura". Secondo la segretaria regionale della Cgil "l'economia della nostra regione deve ripartire e non si può pensare di farlo, mettendo all'angolo la Casa da gioco. Ci sono i lavoratori che hanno bisogno di risposte e subito!".
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